La Gravidanza

1° trimestre - Fase embrionale

3ª e 4ª settimana o fase blastemica
È un periodo di circa quindici giorni che va dall'ovulazione alla mancata mestruazione, momento in cui inizia la formazione dell'embrione. Durante queste due settimane avvengono i fenomeni che brevemente descriviamo e che non sono visibili all'ecografia:

  • La segmentazione

    Subito dopo la fecondazione lo zigote comincia a dividersi, fino a che dopo 60 ore avremo una pallina di 16 cellule (morula), di grandezza uguale a quella dello zigote.
     

  • La migrazione

    Mentre la morula prosegue la sua moltiplicazione cellulare comincia a migrare lungo la tuba verso la cavità uterina. Solo quando le cellule sono diventate 64 inizia ad aumentare di volume e al suo interno si forma una cavità.
    A questo punto l'agglomerato cellulare prende il nome di blastocisti ed è composto da:

    • una massa cellulare interna detta embrioblasto, che darà origine all'embrione

    • una cavità attorno a esso che si riempirà di liquido

    • uno strato esterno di cellule, il trofoblasto, che darà origine alla placenta
       

    La blastocisti misura ancora solo 250 micron e, dopo un viaggio che dura circa 4 giorni, arriva nella cavità uterina. Nei 2 giorni seguenti la blastocisti vaga liberamente nella cavità uterina.

    Intanto nell'ovaio il corpo luteo, un agglomerato di cellule formatosi nel follicolo dopo l'ovulazione, secerne una grandissima quantità di progesterone, che crea un ambiente uterino adatto all'annidamento dell'ovulo fecondato. Nello stesso tempo il trofoblasto comincia a secernere un altro ormone (la gonadotropina corionica) che mantiene attivo il corpo luteo. La gonadotropina corionica (HCG) è l'ormone che positivizza test di gravidanza).

  • L'annidamento

    Dopo 7 giorni dalla fecondazione le cellule del trofoblasto cominciano a insinuarsi nella mucosa della cavità uterina. L'annidamento si completerà nel corso della settimana successiva

5ª settimana
L'embrioblasto diventa embrione: esso cresce rapidamente, arrivando alla lunghezza di 1,5 mm, perché si accelerano le divisioni cellulari. Comincia anche la differenziazione, con la formazione di segmenti cellulari che porteranno alla formazione dei vari organi.

Le cellule dell'embrione si dispongono longitudinalmente su tre strati, o foglietti: quello interno darà origine agli organi e alle ghiandole; quello intermedio allo scheletro, ai muscoli, al sistema circolatorio e alle ghiandole sessuali; quello esterno al sistema nervoso, agli organi di senso, a pelle, peli unghie e capelli. Alla fine della 5ª settimana vi è un apparato nervoso rudimentale e un cuore ancora molto imperfetto che però batte già! Dal trofoblasto cominciano a spuntare delle ramificazioni chiamate villi che si addentrano nella mucosa uterina e vanno a pescare nei vasi sanguigni materni. Con l'ecografia è però possibile vedere solo una bolla scura, il sacco gestazionale, circondata da un "castone" chiaro e sfrangiato espressione dei villi coriali, la futura placenta.

6ª settimana
L'embrione diventa lungo 5 mm, ed è visibile all'ecografia. Attorno ad esso si espande la cavità amniotica, ripiena di liquido, completamente circondata dai villi che si ramificano ulteriormente nella mucosa uterina.Compaiono le gemme degli arti e l'abbozzo di numerosi organi e ghiandole.

Il sistema circolatorio si perfeziona e si stabilisce il collegamento tra la circolazione materna e quella fetale. Le pulsazioni cardiache sono visibili in tempo reale con l'ecografia e si possono ascoltare con il sistema Doppler.

7ª settimana
Gli organi e gli apparati continuano a perfezionarsi. Cominciano a distinguersi occhi, bocca, naso e orecchie. Il cuore raddoppia di volume, le braccia e le gambe sono a forma di paletta. L'intestino e la vescica confluiscono in un canale escretore unico, chiamato cloaca.
 

Alla fine di questa settimana l'embrione misura 10 mm, presenta all'ecografia una forma "a fagiolo" e saltuariamente sono visibili piccoli movimenti "vermicolari".

8ª settimana
Tutti gli organi interni sono formati. Il volume della testa aumenta ancora. Nella bocca aperta si intravede la lingua, gli occhi si avvicinano e si abbozza il nervo ottico. Braccia e gambe si allungano, cominciano a delinearsi le dita. Si forma la pelle. Attorno al midollo spinale cominciano a delinearsi le vertebre.
Cuore e fegato sono relativamente molto grossi e occupano quasi tutto l'addome. Il cordone ombelicale è anch'esso molto grosso perché contiene una parte dell'intestino dell'embrione. L'embrione misura ora 15 mm e pesa 1,5 grammi.

9ª settimana
L'embrione misura da 17 a 22 mm. La testa, ancora molto flessa, è ora separata dal torace e dal collo ed i tratti del viso cominciano a delinearsi bene, tanto che ora l'embrione umano si distingue da quello delle altre specie animali. Si disegnano le palpebre, si creano le fosse nasali, si delineano le labbra, le mascelle si consolidano e si installano le gemme dentarie.

Le braccia e le gambe continuano ad allungarsi, si piegano ai gomiti e alle ginocchia, si distinguono polsi e caviglie, i pugni sono leggermente flessi. La tiroide si colloca nella sua sede definitiva, vicino alla trachea, il cuore comincia a separarsi in cavità destre e sinistre e batte a 120-180 pulsazioni al minuto. La cloaca si divide in due, formando posteriormente il canale anorettale e anteriormente il canale urogenitale. Le ghiandole sessuali sono ancora indifferenziate (anche se naturalmente il sesso genetico è già stabilito dal momento del concepimento) e solo un po' più avanti si trasformeranno in testicoli o ovaie. Con l'ecografia, a quest'epoca, è possibile distinguere chiaramente la testa dal tronco e gli abbozzi dei quattro arti; inoltre sono visibili movimenti più vivaci e coordinati.

 

2° e 3° trimestre - Fase Fetale

3° mese (9+3 - 13+5 settimane)

Durante questo periodo l''embrione diventa, per definizione arbitraria, un feto. Alla fine di questo mese arriva a 85 mm di lunghezza e a 28 grammi di peso. Si formano le ossa, si differenziano i genitali e le ghiandole cominciano a produrre ormoni.

La testa si solleva dal petto, si perfezionano le orecchie, sulla lingua compaiono le papille gustative, il palato si chiude. Le dita si separano, cominciano a comparire le unghie e i bulbi piliferi. Il fegato è ancora molto grosso, e pesa il 10% di tutto il corpo, perché durante la vita fetale esso ha la funzione di fabbricare le cellule sanguigne.
Alla fine di questo mese la cavità addominale si è allargata sufficientemente per permettere all'intestino di rientrarvi dal cordone ombelicale. Cominciano a evidenziarsi dei movimenti fetali, che consistono per ora in sobbalzi di tutto il corpo.

Sono movimenti riflessi, dato che i muscoli non sono ancora innervati e quindi non sono collegati al cervello. Man mano che il sistema nervoso si perfeziona i movimenti divengono più fini e a 11÷12 settimane cominciano a evidenziarsi movimenti degli arti.
I movimenti del feto sono ben visibili all'ecografia ma, dato che esso è ancora piccolo e che il liquido amniotico li ammortizza, la mamma non li sentirà fino al V mese. Il battito cardiaco fetale ora si può sentire anche con il Doppler. Il cuore fetale, ormai completamente formato, è indipendente da quello materno, ma la sua frequenza può essere influenzata dallo stato nervoso della madre. Se questa si agita, produce adrenalina che attraversa la placenta e aumenta la frequenza del cuore del bambino (vedi foto sotto). Questo comunque non porta danni, anzi allena il cuore del bambino a sopportare lo stress. La testa è ancora molto grossa, circa 1/3 della lunghezza del corpo. Da questo periodo, con l'ecografia, è possibile individuare progressivamente i vari organi ed apparati del feto, effettuare misurazioni per valutare la crescita ed eseguire la dopplerflussimetria.

4° mese (13+6 - 18+1 settimane)
Lo scheletro si sviluppa al punto da essere visibile ai raggi X attraverso l'addome materno (naturalmente però non è assolutamente il caso di fare una radiografia dell'addome in gravidanza !).

Gli organi genitali diventano decisamente visibili come maschili o femminili. Il sistema neuromuscolare si perfeziona ulteriormente: a questo punto il feto è capace di compiere sia movimenti molto ampi che coinvolgono varie parti del corpo sia movimenti più fini e finalizzati. Compaiono movimenti di suzione e movimenti respiratori irregolari, cioè di innalzamento e abbassamento del diaframma con i quali il feto si allena a respirare. Naturalmente però l'ossigeno per il bambino arriva attraverso il sangue materno, e i polmoni sono piccoli e tutti schiacciati come un cuscino sotto vuoto.

Il bambino inghiotte il liquido amniotico e lo elimina sotto forma di urina, grazie ai reni che sono diventati funzionanti. La tiroide comincia a secernere ormoni. Il corpo si copre di una fine peluria chiamata lanugo. Alla fine del mese il bambino è lungo 17,5 cm e pesa 160 grammi. Il suo piede è circa 25 mm e la circonferenza della testa circa 140 mm.

5° mese (18+2 - 22+3 settimane)
Le fibre nervose si ricoprono di mielina, che serve da isolante evitando "corti circuiti". La pelle raggiunge la sua struttura definitiva e compaiono le ghiandole sudoripare. Le palpebre si separano e gli occhi assumono l'aspetto definitivo.

Nell'intestino, che non sarà dotato di movimento (peristalsi) fino alla nascita comincia ad accumularsi una sostanza di colore scuro chiamata meconio. La mamma comincia ad avvertire i primi movimenti, che si faranno via via più forti e frequenti. Il battito cardiaco ora si può sentire anche appoggiando il classico stetoscopio di legno sull'addome materno.

Facendo l'ecografia, in questo periodo, si possono valutare la dimensione e la forma di organi come il cuore (vedi foto a destra), lo stomaco, i reni, il fegato e la vescica, oltre a compiere le classiche misurazioni della testa, dell'addome e delle ossa degli arti.
È ben visibile la struttura cerebrale e si può misurare il cervelletto. La colonna vertebrale appare come un binario sul dorso del bambino. I movimenti di suzione e respiratori sono ben visibili e, a volte, si può scattare una fotografia o fare un filmato del bimbo che si succhia un pollice o un alluce! Alla fine di questo mese il bambino pesa circa 500 grammi ed è lungo circa 25 cm.

 

6° mese (22+4 - 26+6 settimane)

Durante questo mese il feto raddoppia il suo peso arrivando a quasi 1 Kg, mentre la lunghezza giunge a 30 cm circa. Ormai tutta la sua struttura è completa e gli organi e le ghiandole sono in grado di funzionare autonomamente.

Al VI mese anche il papà riesce a sentire i movimenti del bambino appoggiando una mano sulla pancia della mamma. A volte si vede addirittura la pancia che fa le gobbe! Se avviene un parto prematuro il bambino cercherà di respirare da solo e, a partire da 24 settimane, i medici compiranno ogni sforzo per tenerlo in vita, perché si è visto che a partire da quest'epoca una significativa percentuale di prematuri riesce a sopravvivere senza danni permanenti. Tuttavia, il riflesso di deglutizione è ancora immaturo e il bambino verrà alimentato con un sondino; anche i polmoni sono immaturi per la scarsità di surfattante, un liquido che permette agli alveoli di dilatarsi, per cui è necessario ventilarlo artificialmente fino a che non sarà in grado di respirare da solo.

7° mese (27 - 31+3 settimane)

Il feto continua a crescere e arriva alla fine del VII mese a 1500 grammi di peso e 43 cm di lunghezza. I suoi movimenti sono sempre più forti e la mamma avverte dei veri e propri calci. Nell'intervallo tra questi periodi di attività il feto passa la maggior parte del tempo a dormire.

La registrazione della sua attività cerebrale ha anche evidenziato la fase REM, cioè la fase del sonno in cui si sogna. I movimenti respiratori vengono percepiti distintamente anche dalla madre come se il bambino avesse il singhiozzo, e sono un segno che il feto è in buona salute.
Se sente un rumore improvviso il feto sobbalza, e se è molto agitato la musica lo rilassa. Se il bambino nasce prematuramente al VII mese ha delle ottime probabilità di sopravvivere senza danni. I polmoni e l'apparato digerente possono però essere ancora immaturi, e dovrà essere aiutato a respirare e ad alimentarsi. La sua capacità di regolare la temperatura corporea (termoregolazione) è insufficiente, e bisogna tenerlo in incubatrice. Bisogna inoltre difenderlo il più possibile dai batteri, perché anche il sistema immunitario è molto immaturo.L'unico cambiamento strutturale di questo periodo è, nel maschio, la discesa dei testicoli dall'addome allo scroto
 

8° mese (31+4 - 35+3 settimane)

l bambino continua a crescere e la funzione dei suoi organi continua a maturare. Alla fine del mese pesa 2500 grammi e misura 47 cm. Il midollo all'interno delle ossa comincia a produrre le cellule del sangue, iniziando gradualmente a sostituire il fegato che alla nascita non avrà più questa funzione.
Lo strato di grasso sotto la pelle diventa più spesso e il colorito passa dal rosso al roseo per l'ispessimento dell'epidermide, mentre cade la lanugo. Se non l'ha già fatto, a questo punto il feto si posiziona stabilmente a testa in giù. Se all'ecografia però risulta ancora podalico non perdete ogni speranza, perché può "decidere" di mettersi a testa in giù anche molto più tardi. Il bambino che nasce all'VIII mese solitamente non presenta molti problemi, anche se deve restare in incubatrice fino a che non raggiunge i 2500 grammi. I polmoni di solito sono già maturi o, al massimo, per ventilare necessitano solo di un piccolo aiuto. Nel prematuro, però, è spesso presente un ittero che potrebbe richiedere una terapia specifica (fototerapia), ma che si risolve rapidamente senza lasciare danni. A 30-34 settimane si dovrebbe eseguire un'ecografia per controllare che il feto cresca bene e per evidenziare che la presentazione sia corretta

9° mese (35+4 - 40 settimane)

Non c'è molto da dire su quest'ultimo mese. Il bimbo, che potrebbe essere già nato senza alcun problema, continua a crescere e al momento del parto pesa in media 3300-3400 grammi.
La differenza tra un neonato e l'altro è comunque molto grande, tanto che è considerato normale un peso che varia da un minimo di 2500 a un massimo di 4000 grammi. La lunghezza media è di 50-52 cm. Si considera a termine la gravidanza da 37 settimane in poi, per cui oltre quest'epoca non si attua alcuna terapia per dilazionare il parto.