La Gravidanza
1° trimestre - Fase embrionale
Subito dopo la fecondazione lo zigote comincia a dividersi, fino
a che dopo 60 ore avremo una pallina di 16 cellule (morula),
di grandezza uguale a quella dello zigote. Mentre la morula prosegue la sua moltiplicazione cellulare
comincia a migrare lungo la tuba verso la cavità uterina. Solo
quando le cellule sono diventate 64 inizia ad aumentare di volume e
al suo interno si forma una cavità. La blastocisti misura ancora solo 250 micron e, dopo un viaggio che dura circa 4 giorni, arriva nella cavità uterina. Nei 2 giorni seguenti la blastocisti vaga liberamente nella cavità uterina. Intanto nell'ovaio il corpo luteo, un agglomerato di cellule
formatosi nel follicolo dopo l'ovulazione, secerne una grandissima
quantità di progesterone, che crea un ambiente uterino adatto all'annidamento
dell'ovulo fecondato. Nello stesso tempo il trofoblasto comincia a
secernere un altro ormone (la gonadotropina corionica) che mantiene
attivo il corpo luteo. La gonadotropina corionica (HCG)
è l'ormone che positivizza test di gravidanza).
Dopo 7 giorni dalla fecondazione le cellule del trofoblasto cominciano a insinuarsi nella mucosa della cavità uterina. L'annidamento si completerà nel corso della settimana successiva |
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2° e 3° trimestre - Fase Fetale
Durante questo periodo l''embrione diventa, per definizione arbitraria, un
feto. Alla fine di questo mese arriva a 85 mm di
lunghezza e a 28 grammi di peso. Si formano le ossa, si differenziano i
genitali e le ghiandole cominciano a produrre ormoni.
La testa si solleva dal petto, si perfezionano le orecchie, sulla lingua
compaiono le papille gustative, il palato si chiude. Le dita si separano,
cominciano a comparire le unghie e i bulbi piliferi. Il fegato è ancora molto
grosso, e pesa il 10% di tutto il corpo, perché durante la vita fetale esso ha
la funzione di fabbricare le cellule sanguigne.
Alla fine di questo mese la cavità addominale si è allargata sufficientemente
per permettere all'intestino di rientrarvi dal cordone ombelicale. Cominciano a
evidenziarsi dei movimenti fetali, che consistono per ora in sobbalzi di tutto
il corpo.
Sono movimenti riflessi, dato che i muscoli non sono ancora
innervati e quindi non sono collegati al cervello. Man mano che il sistema
nervoso si perfeziona i movimenti divengono più fini e a 11÷12 settimane
cominciano a evidenziarsi movimenti degli arti.
I movimenti del feto sono ben visibili all'ecografia ma, dato che esso è ancora
piccolo e che il liquido amniotico li ammortizza, la mamma non li sentirà fino
al V mese. Il battito cardiaco fetale ora si può sentire anche con il Doppler.
Il cuore fetale, ormai completamente formato, è indipendente da quello materno,
ma la sua frequenza può essere influenzata dallo stato nervoso della madre. Se
questa si agita, produce adrenalina che attraversa la placenta e aumenta la
frequenza del cuore del bambino (vedi foto sotto). Questo comunque non porta
danni, anzi allena il cuore del bambino a sopportare lo stress. La testa è
ancora molto grossa, circa 1/3 della lunghezza del corpo. Da questo periodo, con
l'ecografia, è possibile individuare progressivamente i vari organi ed apparati
del feto, effettuare misurazioni per valutare la crescita ed eseguire la
dopplerflussimetria.
Lo scheletro si sviluppa al punto da essere visibile ai raggi X attraverso
l'addome materno (naturalmente però non è assolutamente il caso di fare una
radiografia dell'addome in gravidanza !).
Gli
organi genitali diventano decisamente visibili come maschili o
femminili. Il sistema neuromuscolare si perfeziona ulteriormente: a questo punto
il feto è capace di compiere sia movimenti molto ampi che
coinvolgono varie parti del corpo sia movimenti più fini e finalizzati.
Compaiono movimenti di suzione e movimenti respiratori irregolari, cioè di
innalzamento e abbassamento del diaframma con i quali il feto si allena a
respirare. Naturalmente però l'ossigeno per il bambino arriva attraverso il
sangue materno, e i polmoni sono piccoli e tutti schiacciati come un cuscino
sotto vuoto.
Il bambino inghiotte il liquido amniotico e lo elimina sotto forma di urina,
grazie ai reni che sono diventati funzionanti. La tiroide comincia a secernere
ormoni. Il corpo si copre di una fine peluria chiamata lanugo.
Alla fine del mese il bambino è lungo 17,5 cm e pesa 160 grammi.
Il suo piede è circa 25 mm e la circonferenza della testa circa 140 mm.
Le fibre nervose si ricoprono di mielina, che serve da isolante
evitando "corti circuiti". La pelle raggiunge la sua struttura definitiva e
compaiono le ghiandole sudoripare. Le palpebre si separano e gli occhi assumono
l'aspetto definitivo.
Nell'intestino, che non sarà dotato di movimento (peristalsi) fino alla nascita comincia ad accumularsi una sostanza di colore scuro chiamata meconio. La mamma comincia ad avvertire i primi movimenti, che si faranno via via più forti e frequenti. Il battito cardiaco ora si può sentire anche appoggiando il classico stetoscopio di legno sull'addome materno.
Facendo
l'ecografia, in questo periodo, si possono valutare la dimensione e la forma di
organi come il cuore (vedi foto a
destra), lo stomaco, i reni, il fegato e la vescica, oltre a
compiere le classiche misurazioni della testa, dell'addome e delle ossa degli
arti.
È ben visibile la struttura cerebrale e si può misurare il cervelletto. La
colonna vertebrale appare come un binario sul dorso del bambino. I movimenti di
suzione e respiratori sono ben visibili e, a volte, si può scattare una
fotografia o fare un filmato del bimbo che si succhia un pollice o un alluce!
Alla fine di questo mese il bambino pesa circa 500 grammi ed è lungo
circa 25 cm.
Durante questo mese il feto raddoppia il suo peso arrivando
a quasi 1 Kg, mentre la lunghezza giunge a 30 cm circa. Ormai tutta la
sua struttura è completa e gli organi e le ghiandole sono in grado di funzionare
autonomamente.
Al VI mese anche il papà riesce a sentire i
movimenti del bambino appoggiando una mano sulla pancia della mamma. A volte si
vede addirittura la pancia che fa le gobbe! Se avviene un parto prematuro il
bambino cercherà di respirare da solo e, a partire da 24 settimane, i medici
compiranno ogni sforzo per tenerlo in vita, perché si è visto che a partire da
quest'epoca una significativa percentuale di prematuri riesce a sopravvivere
senza danni permanenti. Tuttavia, il riflesso di deglutizione è ancora immaturo
e il bambino verrà alimentato con un sondino; anche i polmoni sono immaturi per
la scarsità di surfattante, un liquido che permette agli
alveoli di dilatarsi, per cui è necessario ventilarlo artificialmente fino a che
non sarà in grado di respirare da solo.
l bambino continua a crescere e la funzione dei suoi organi
continua a maturare. Alla fine del mese pesa 2500 grammi e misura 47
cm. Il midollo all'interno delle ossa comincia a produrre le cellule del
sangue, iniziando gradualmente a sostituire il fegato che alla nascita non avrà
più questa funzione.
Lo strato di grasso sotto la pelle diventa più spesso e il colorito passa dal
rosso al roseo per l'ispessimento dell'epidermide, mentre cade la lanugo. Se non
l'ha già fatto, a questo punto il feto si posiziona stabilmente a testa
in giù. Se all'ecografia però risulta ancora podalico non perdete ogni
speranza, perché può "decidere" di mettersi a testa in giù anche molto più
tardi. Il bambino che nasce all'VIII mese solitamente non presenta molti
problemi, anche se deve restare in incubatrice fino a che non raggiunge i 2500
grammi. I polmoni di solito sono già maturi o, al massimo, per ventilare
necessitano solo di un piccolo aiuto. Nel prematuro, però, è spesso presente un
ittero che potrebbe richiedere una terapia specifica (fototerapia), ma
che si risolve rapidamente senza lasciare danni. A 30-34 settimane si dovrebbe
eseguire un'ecografia per controllare che il feto cresca bene e per evidenziare
che la presentazione sia corretta
9° mese (35+4 - 40 settimane)
Non c'è molto da dire su quest'ultimo mese. Il bimbo, che potrebbe essere già
nato senza alcun problema, continua a crescere e al momento del parto pesa in
media 3300-3400 grammi.
La differenza tra un neonato e l'altro è comunque molto grande, tanto che è
considerato normale un peso che varia da un minimo di 2500 a un massimo di 4000
grammi. La lunghezza media è di 50-52 cm. Si considera a termine la gravidanza
da 37 settimane in poi, per cui oltre quest'epoca non si attua alcuna terapia
per dilazionare il parto.